Guaritori e parassitosi
Prima di procedere a una descrizione dei principali rimedi naturali da sempre serviti all’umanità per allontanare o eliminare i parassiti vorrei ricordare al lettore che, nella storia della medicina popolare, sono sempre esistiti i “guaritori” molto spesso sacerdoti o più semplicemente persone carismatiche che avevano una grande capacità di utilizzare non solo sostanze naturali come l’olio, l’aglio, il petrolio, il prezzemolo, fili di lana, il rosmarino, e cosi via, ma anche una grande conoscenza dell’animo umano. Vi è una straordinaria predisposizione di questi soggetti a curare il prossimo, spesso tramandata per generazioni o per iniziazioni complesse che ritengo fondamentale per procedere a un vero e proprio “psicointervento” a mezzo bioinformazioni (vedi ulteriori particolari in Psichomagia di A. Jodorowski).
Queste provengono da indubbie e comprovate abilità psicocinetiche o psicodinamiche cerebrali a produrre particolari onde elettromagnetiche informate (ovviamente di questi dati specialistici essi ne sono completamente all’oscuro, ed è molto meglio così).
Con l’uso di un biotensor e di un pendolo graduato (gli unici strumenti che avevo in quel momento a disposizione) ho avuto modo di misurare l’emissione psicoenergetica, di uno di questi guaritori, in Unità Bovis e rapportandole in Hertz. Tutto questo è stato effettuato durante uno dei suoi interventi terapeutici che vengono normalmente definiti, in gergo popolare, “segnatura dei vermi”.
Ho effettuato molti test, in quella circostanza, riscontrando che venivano emesse diverse lunghezze d’onda in vari momenti cruciali del rituale e in alcuni di questi momenti, dalle sue mani, ho riscontrato con stupore, un’emissione di frequenze riferibili alla lunghezza di banda 380-450 Hz, giusto sovrapponibili a certi risultati ottenuti sperimentalmente in laboratorio dalla dott.ssa Clark e cioè quelli relativi alla banda di risonanza capace di paralizzare e inattivare numerosi parassiti intestinali.
Il rituale a cui ho assistito è stato, anche in funzione di queste ultime ricerche sulle frequenze biologiche, realmente terapeutico (vedi tabelle del Capitolo Terzo). Nei giorni che seguirono a questa “segnatuta energetica“, arricchita sapientemente dal guaritore con decotti di erbe in olio d’oliva o petrolio, imbevendo in essi fili di lana (simili a piccoli vermi) e ponendoli sull’ombelico, coloro che erano appunto stati “segnati per i vermi” mi confermarono di aver espulso quantità importanti e visibili a occhio nudo di ossiuri o di altri parassiti. Sembrò cosi un miracolo agli occhi di tutti.
In passato i contadini o i valligiani facevano giorni di viaggio per far segnare i loro bambini che soffrivano di parassitosi, mal di pancia o problemi nervosi.
Gli esiti, visto il successo che riscuotevano guaritori o sciamani, erano quasi sempre positivi.
Abbiamo ora svelato quello che sembrava, fino a ieri, un mistero o una magia; anche se un interrogativo rimane comunque quando ci si domanda come fa quel guaritore a riuscire a sintonizzarsi sulle bande dei parassiti o altro e guarire…
Vi sono risposte logiche e scientifiche così come filosofiche, religiose e metafisiche anche per questo ma la spiegazione è molto lunga e complessa e ci porterebbe ben lontano dagli scopi di questo volume. Del resto sia A. Jodorowski che C. Castaneda ne hanno trattato diffusamente, nelle loro opere. Tutto ciò ci porterebbe a domandarci come mai non riusciamo a utilizzare tutte le nostre capacità mentali e psicocinetiche per autocurarci e cioè per autoguarirci.
Molti Maestri sono riusciti a ottenere straordinari successi in questo campo e la medicina orientale cerca di insegnarlo da millenni.
Gli psicosomatisti basandosi sugli ultimi dati ottenuti dalle ricerche sulla PNEI che tradotto significa psico-neuro-endocrino-immunologia e della PNL e cioe psico-neuro-linguistica, e utilizzando come strumento tecnico di studio, e senza i soliti pregiudizi, l’ipnosi e l’autoipnosi con tutte le tecniche psicologiche e parapsicologiche collegate, dalla meditazione al Samadhi o Zazen si
potrebbero già da ora avvicinare alla comprensione di quel magico processo psicodinamico chiamato anche stato alterato di coscienza che automaticamente si viene ad attivare nei guaritori, in particolari momenti della loro attività che, non dimentichiamoci, è rivestita sempre di una particolare sacralità; ed è questa che distingue il vero guaritore dal ciarlatano.
Questa abilità permetterebbe all’uomo, che l’ha imparata ed ottenuta una straordinaria armonia interiore annullando e disattivando per risonanza, con le frequenze autoprodotte dalla propria volontà, dal proprio cervello e con il coinvolgimento dei livelli spirituali chiamati in causa, ogni agente di disturbo, esterno o interno, ottenendo autonomamente senza cioè l’aiuto di medici o medicine, un equilibrio perfetto e una “centratura” frutto come avrete sicuramente capito, di una ricerca del Sacro dentro di noi.
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