L'acqua è in sintonia con le onde cosmiche
Lo studio del terreno edificabile, la costituzione geologica del sottosuolo, la presenza di falde freatiche, di corsi d’acqua sotterranei, la radioattività del suolo e dei materiali da costruzione, la forma e l’altezza dell’abitazione, il riscaldamento, l’illuminazione, la disposizione delle reti elettriche, l’arredamento delle camere da letto, la collocazione e l’orientamento dei letti: tutto questo diventerà una vera scienza dell’habitat, alla quale deve dare il suo contributo l’abitante stesso o il futuro residente, affinché possa trovare un luogo di riposo e di libertà adatto alle sue aspirazioni, per vivere in armonia con l’ambiente circostante.
Fino ad oggi, nonostante la mole di conoscenze accumulate durante dieci anni e le migliaia di osservazioni, siamo ancora inascoltati.
E, nonostante ciò, esiste un flagello chiamato cancro.
Esso si rivela sempre più come uno squilibrio cellulare dovuto a una irregolarità elettromagnetica della cellula indotta dalle energie più diverse: chimiche, fisiche, psichiche, ma, in fin dei conti, elettromagnetiche. Lo squilibrio elettromagnetico di tutti gli esseri viventi e ormai misurabile grazie all’elettrofisica, che ci permette di conoscere il loro potenziale magnetico, elettrico e dielettrico e di comprendere meglio gli effetti dell’ambiente circostante.
Ringrazio Rémy Alexandre che e stato il primo architetto in Francia a fare una tesi universitaria sulla medicina dell’habitat nel 1978, e a interessarsi ai miei lavori, per aver scritto quest’opera che permetterà al lettore di entrare in familiarità con nozioni dimenticate da decenni. Auguriamoci che tutto ciò inviti alla riflessione.
I suoi studi e rilevazioni hanno dimostrato che il nostro organismo è un risonatore essenziale alle radiazioni di origine cosmica, così come hanno dimostrato anche numerosi lavori scientifici, in particolare quelli del professor Piccardi dell’Università di Firenze.
In effetti questo acuto scienziato si è reso conto che gli stessi esperimenti, eseguiti in condizioni rigorosamente simili, davano dei risultati variabili secondo la data alla quale egli la realizzava e ciò sembrava scientificamente inammissibile.
Dopo undici anni di esperimenti che riconfermavano regolarmente queste variazioni, Piccardi formula infine questa ipotesi di lavoro: « Poiché solo la data varia, significa che in ciascun esperimento agisce qualche cosa, interviene una forza che non é la stessa in marzo e in settembre. Essa é in grado di modificare il processo ed il risultato dei miei esperimenti ».
Questa forza sarebbe l’incidenza del campo elettromagnetico della Via Lattea che la nostra terra attraversa necessariamente sotto diversi angoli, nel suo movimento elicoidale attraverso lo spazio. A questo proposito si rivela prezioso il contributo del fisico Antonio Giao che, riunendo i risultati sperimentali di Piccardi e le equazioni di Einstein, provò, in seguito l’esistenza dei campi di forza galattica. L’ipotesi di Piccardi divenne cosi scientificamente ammissibile e, in ogni caso, la sola spiegazione possibile delle variazioni dei risultati dei suoi esperimenti.
Il ruolo della molecola d’acqua
Ma come intervengono queste forze nelle relazioni chimiche che si svolgono sulla terra? Attraverso l’acqua!
Bisogna sapere che l’acqua, costituita da idrogeno e ossigeno, é all’origine di una molecola bipolare (o polare), cioè non neutralizzata, e ciò favorisce il raggruppamento molecolare. In altri termini la diversità di distribuzione delle cariche rende la molecola orientabile come una calamita.
Osserviamo allora che la sua struttura equilibrata e pentaedrica forma una piramide a base quadrangolare: curiosa analogia con le nostre cinque dita, con la simmetria quinaria di certi fiori, con le cinque punte delle stelle marine, ecc. Se questa simmetria non é osservata nei cristalli e nei nuclei atomici stabili, essa é invece frequente nei fenomeni viventi. E questo non é senza dubbio un caso: la costruzione molecolare dell’acqua, piramide a cinque punte, si deforma sotto l’effetto delle forze galattiche che producono, nelle reazioni osservate, gli “effetti Piccardi”.
Da questi lavori nasce la nozione di “accoppiamento cosmico”, alla quale non sfugge alcun essere vivente. Cioè, apre un campo d’indagine infinito, poiché l’acqua é presente dappertutto: nel nostro sangue, nella più piccola delle nostre cellule, fino nelle profondità del suolo terrestre.
La modificazione della struttura molecolare dell’acqua in rapporto ai periodi dell’anno, spiegherà certamente un giorno un gran numero dei fenomeni biologici che ci riguardano.
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