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22
Mar

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Fiori preistorici

La leggenda dei fiori preistorici

Mentre tu hai una cosa, questa può esserti tolta.
Ma quando tu la dai, ecco, l’hai data.
Nessun ladro te la può rubare.
E allora è tua per sempre.
(James Joyce)
Mi permetto un suggerimento per i “grandi”, che si apprestano a proseguire la lettura:
una mia amica mi ha detto che quando ha cominciato a leggere queste pagine ed è arrivata a metà della storia, si è resa conto che gli sembrava “scema” ed insignificante agli occhi di una persona adulta, consapevole, razionale con una normale mente pensante !?. Poi si è posta una domanda “inquietante”:
ma se è scritto per un “bambino” o una “bambina” forse devo ricominciare e rileggerlo con la “testa” di un …. piccolo !! Così ha fatto e si è divertita, riflettendo in modo amorevole su una serie di piccole grandi questioni vitali !. Ora, può darsi che non vi divertirete allo stesso modo, che lo riterrete “stupido”, ma desidero chiedervi di leggerlo con i vostri figli, qualche pagina per sera, magari prima di andare a “nanna” per ricreare l’atmosfera dolce e piacevole di complicità, condivisione e dialogo che è l’arma vincente della famiglia.
Comunque, con o senza i figli, provate ad immergervi in questo strano mondo di cui narra la breve avventura, con un animo senza pregiudizi, proprio come un “bambino”, riscoprendo quella parte “fanciulla” presente in ognuno di noi, che continua ad esistere e che normalmente facciamo del tutto, nella vita quotidiana, per dimenticarla facendo posto a ….. problemi seri, faccende di lavoro, questioni di un certo rilievo e lotte per posizioni di un notevole spessore !!!

La leggenda dei fiori preistorici

Gli Uomini Caverna
E’ notte.
Le stelle sembrano le fiammelle di piccoli lumicini nelle mani di tanti bambini che corrono di qua e di là per illuminare ognuno un pezzetto di cielo.
Anche questa giornata è finita nel Mondo di Pietra.
Gli abitanti della tribù degli Uomini Caverna dormono stanchi dopo aver viaggiato tutto il giorno per raggiungere il Paese senza Denti.
Cos’è il Mondo di Pietra ? Chi sono gli Uomini Caverna ? Dov’è il Paese senza Denti ?
Calma, lo saprai tra poco! Adesso preparati però a fare un bel salto nel tuo lontano passato per vivere un’incredibile avventura assieme ad alcuni dei tuoi primi …. “nonni”: gli uomini prestorici.
La tribù degli Uomini Caverna è chiamata così perchè dal nome già si capisce che quelli che ne fanno parte, non vivono mica dentro moderni grattacieli o in comode casette. I loro rifugi sono le grotte, le caverne o qualunque buco che possa nasconderli dagli animali feroci che si aggirano sempre affamati; per non parlare poi delle terribili pioggie, del tremendo freddo o della tosse bollente ed incendiaria dei vulcani che sconvolgono il Mondo di Pietra e che costituiscono un’altra grave minaccia per la loro vita.
Finalmente la tribù, dopo un viaggio lungo cominciato molti mesi fà, è giunta nel Paese senza Denti.
Scommetto che tu pensi che sia un posto dove le persone che ci abitano a forza di rosicchiare ossa di rettile e addentare carne dura e cruda sono diventati ….. “sdentati”!. No, non è così. Alcuni vecchi gli hanno dato questo nome perchè sembra che lì ci siano pochi pericoli e non si trovano quelle bestie dalle zanne affilate, sempre affamate, capaci di sbranare una preda in pochissimo tempo.
E’ sì, il Mondo di Pietra è un posto davvero particolare; ogni giorno è una lotta veramente incredibile per sopravvivere!
Ora è arrivato il momento di ascoltare la voce dei nostri “amici” cavernicoli: facciamo un passo indietro e raccontiamo il giorno appena trascorso.
Edu, pensieroso, continua a riflettere mentre sta tornando alla sua grotta, dopo essere andato a raccogliere foglie secche e legnetti per accendere il fuoco.
Edu Bach: “Mi piacerebbe proprio riuscire a capire perchè gli altri, per prendermi in giro, mi hanno soprannominato “Homo Sapiens” !. In fondo non ho mai fatto il saputone o il presuntuoso; solo per il fatto che la penso diversamente non vuol dire che io non gli voglia bene o non accetti di stare con loro. A me non piace l’idea che uno per essere un vero “Sercio” (tipo tosto e forte al tempo della preistoria) come Super Clava, il muscoloso della storia che ho visto sui disegni della CineGrotta, devo ammazzare di botte pure gli altri amici scambiandoli per bestie o curarmi con quegli unguenti schifosi che hanno un odore peggiore dei piedi puzzolenti!.”
Nel frattempo sente una voce: è il suo amico Che Bozz che lo cerca per invitarlo ad una festa.
Che Bozz:  “Ma dove ti eri rintanato, sono almeno 3 ombre di bastone che giro per trovarti!”.
3 ombre di bastone sono uguali a 3 ore del tuo orologio, pensa perciò a quanto può essere arrabbiato Che Bozz.
Edu Bach: “Lo sai che mi piace la mattina, con l’aria fresca del vento che viene dal Mare di Ghiaccio andare su per la Foresta dei Salici Ridenti ad osservare la Palla di Fuoco (Sole) che spunta per scaldare la terra. Avresti dovuto esserci! Oggi era più incendiata che mai!”
Che Bozz: “Scommetto ti sei messo a studiare un’altra volta quelle piante coi …. baffi o quei fiori con la  …. barba? Ma la vuoi smettere di perdere tempo con certe fesserie! A proposito di fuoco, che ne dici se domani ci arrampichiamo su per la Bocca che Sputa Fiamme (Vulcano). Ieri ha sputato un’altra volta quella roba liquida. Se ci andiamo domani potremmo raccogliere quelle pietre nere che si  formano quando quella roba si fredda e che sono “mitiche” per fare collane da regalare alle ragazze!!.”
Edu Bach: “Ma perchè mi cercavi?”
Che Bozz: “Tieniti forte amico! Uk Mutt, il capo tribù, ha organizzato una mega festa nella Disco-Radura, pensa ci sarà perfino il famoso complesso degli Urlatori delle Roccie! Non mi dire che hai da fare perchè altrimenti ti dò una fiondata sul ….. sedere ! Lo sai quando? Proprio il giorno in cui la Palla nel Buio (Luna), si vedrà tutta e illuminerà meglio la notte (Notte di Luna Piena). Che ne dici? Non mugugni più eh!”
Dal libro Che fiore sei? in vendita nella sezione libri del sito.
Per visionare la scheda completa e l’acquisto:
http://www.helpinthecity.org/librisolidali/libri/che-fiore-sei/

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